Energetica

Energy Management

L’obiettivo alla base di ogni progetto è quello di utilizzare l’energia nel modo migliore possibile per ridurre l’impatto ambientale, evitare sprechi e ottenere la giusta qualità di comfort termico e igrometrico all’interno degli edifici.
Per capire le potenzialità delle fonti rinnovabili è sufficiente pensare che l’energia solare che arriva sulla terra è circa diecimila volte superiore a quella usata dall’uomo nel suo complesso, pertanto pur essendo consapevoli della difficoltà nel catturarla, sappiamo che insieme ad essa ci sono molte altre risorse naturali alle quali attingere come il vento, le risorse idriche, le risorse geotermiche e la trasformazione in energia elettrica dei prodotti vegetali o dei rifiuti organici e inorganici.

Efficientamento

L’efficientamento energetico è l’abilità del “sistema edificio” (e non solo) di sfruttare l’energia per raggiungere il risultato voluto, tenendo presente che  minori sono i consumi maggiore è l’efficienza del sistema.

Il risparmio nei consumi, rappresentato da una riduzione di costi a parità di risultato, se non addirittura a fronte di un miglioramento della qualità di quanto prodotto, si ottiene con l’utilizzo di materiali e tecnologie avanzate.

L’applicazione di nuove modalità di costruzione deriva da un’attenta e consapevole progettazione che relazioni l’edificio alla natura del contesto in cui si inserisce, alle sue specifiche particolarità ed agli stessi limiti che questo propone.

La conoscenza specifica  delle peculiarità dei materiali impiegati ed alla loro combinazione con le fonti di energie rinnovabili, l’equilibrio tra tutti questi elementi, rappresenta l’unico modo sostenibile per uno sviluppo consapevole.

Riqualificazione

Tutte le operazioni tecnologiche e gestionali atte al conferimento di una nuova -prima inesistente- o superiore -prima inadeguata- qualità prestazionale delle costruzioni esistenti dal punto di vista dell’efficienza energetica, è la riqualificazione (o retrofit energetico dell’edificio).

È rappresentata dalla razionalizzazione dei flussi energetici che intercorrono tra sistema edificio (involucro ed impianti) ed ambiente esterno.

Si tratta di

  • migliorare il comfort degli ambienti interni;
  • contenere i consumi di energia;
  • ridurre le emissioni di inquinanti ed il relativo impatto sull’ambiente;
  • utilizzare in modo razionale le risorse, attraverso lo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili in sostituzione dei combustibili fossili;
  • ottimizzare la gestione dei servizi energetici;

Il concetto di riqualificazione energetica dell’esistente, correlato a quello di sostenibilità del costruito, prevede la necessità di un sostanziale cambiamento nel modo di costruire, di gestire e di manutenere gli edifici esistenti, la chiave di volta, in ambito edilizio, per la salvaguardia dell’ambiente e per la tutela della salute e del benessere dell’uomo.

Nearly Zero Energy Building

L’emanazione della direttiva 2010/31/UE (la nuova EPBD –Energy Performance Building Directive-), introduce (art. 9), il concetto di “energia quasi zero” per gli edifici di nuova costruzione pubblici, di uso pubblico e privati, i  così detti edifici NZEB

Con ciò si intendono edifici ad altissima prestazione energetica che minimizzano i consumi legati al riscaldamento, raffrescamento, ventilazione, illuminazione, produzione di acqua calda sanitaria, utilizzando energia da fonti rinnovabili, elementi passivi di riscaldamento e raffrescamento, sistemi di ombreggiamento e garantendo un’idonea qualità dell’aria interna oltre ad un’adeguata illuminazione naturale in accordo con le caratteristiche architettoniche dell’edificio.

Una progettazione interdisciplinare che può essere realizzata solo da un team in grado di assolvere ad ogni specifico aspetto sopra indicato.